Biogas VS biometano: quali sono i vantaggi?
Biogas e biometano sono entrambi combustibili rinnovabili che possono essere ottenuti dalla digestione anaerobica di biomasse, come letame animale, residui agricoli e rifiuti organici. Vediamo cosa li differenzia e quali sono i vantaggi che possono derivare dalla produzione di uno o dell’altro gas.
BIOGAS E BIOMETANO: LE DIFFERENZE
Quattro aziende agricole francesi si sono unite e, grazie ad AgriKomp, risparmiano 80.000 euro all’anno producendo biometano.
Il primo impianto AgriKomp di biometano con recupero di CO2 in Francia: quattro aziende agricole si sono unite vicino a Nantes (Francia) per fondare la società operativa SAS M.tha Treil: due allevamenti di bestiame e due allevamenti di ortaggi. Per l’implementazione, SAS ha commissionato l’impianto ad AgriKomp, che ha realizzato tutti i processi di produzione, pretrattamento e aggiornamento del biogas in una soluzione completa.
In M.tha Treil, un efficiente impianto AGRIPURE ® AgriKomp garantisce risparmi fino a 80.000 euro all’anno.
DUE RISORSE DALLE MOLTEPLICI POTENZIALITÀ
Biogas e biometano sono entrambi combustibili rinnovabili che possono essere ottenuti dalla digestione anaerobica di biomasse, come letame animale, residui agricoli e rifiuti organici.
Tuttavia, il biometano presenta alcuni vantaggi rispetto al biogas, che lo rendono una scelta più interessante per diversi scopi.
Il processo di digestione anaerobica produce biogas, che è una miscela di metano, anidride carbonica e altri gas.
Il biogas può essere utilizzato direttamente come combustibile, ma ha una concentrazione di metano inferiore al 95%.
Per poter essere utilizzato nella rete del gas naturale o per alimentare veicoli a metano, il biogas deve essere sottoposto a un processo di upgrading, che consente di rimuovere l’anidride carbonica e altri gas indesiderati.
Il biometano è un combustibile più pulito dei combustibili fossili, in quanto produce meno emissioni di gas serra. Inoltre, il biometano può essere utilizzato per alimentare veicoli a metano, contribuendo a ridurre l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane.
IL PROCESSO DI UPGRADING
Il processo di upgrading del biogas si compone di due fasi:
- PRETRATTAMENTO: in questa fase, vengono rimosse le impurità presenti nel biogas, come acqua, polveri e altri gas.
- UPGRADING: in questa fase, la CO2 e gli altri gas indesiderati vengono separati dal metano utilizzando la tecnologia a membrana.
Il biometano prodotto dal processo di upgrading ha una concentrazione di metano del 95% o superiore. Questo lo rende un combustibile equivalente al gas naturale fossile, che quindi può essere utilizzato nelle stesse applicazioni.
GLI USI DEL BIOMETANO
In particolare, i vantaggi del biometano rispetto al biogas si evidenziano nelle sue applicazioni:
- MOBILITÀ SOSTENIBILE: il biometano può essere utilizzato per alimentare veicoli a metano, una soluzione alternativa ai veicoli alimentati a benzina o diesel. Il biometano è un combustibile più pulito, in quanto produce meno emissioni di gas serra.
- PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA: il biometano può essere utilizzato per generare energia elettrica, sia in impianti stand-alone che in impianti ibridi. Il biometano è una fonte di energia rinnovabile che può contribuire a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
- INTEGRAZIONE NELLA RETE DEL GAS NATURALE: il biometano può essere immesso nella rete del gas naturale, contribuendo a ridurre la dipendenza dal gas naturale fossile.
I VANTAGGI DEL biometano
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PIÙ PURO:
Il biometano è un gas più puro del biogas, in quanto contiene una percentuale inferiore di anidride carbonica. Questo lo rende un combustibile più efficiente e più facile da immagazzinare e trasportare. -
PIÙ VERSATILE:
Il biometano può essere utilizzato per alimentare veicoli a metano, per generare energia elettrica o per alimentare la rete del gas naturale. Questa versatilità lo rende una soluzione più adatta a soddisfare le esigenze di diversi settori. -
PIÙ SOSTENIBILE:
Il biometano è un combustibile rinnovabile che contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra.
RIASSUMENDO
Il biometano è un combustibile rinnovabile che presenta diversi vantaggi rispetto al biogas, che lo rendono una scelta più interessante per diversi scopi, come la mobilità sostenibile, la produzione di energia elettrica e l’integrazione nella rete del gas naturale.
Convertire un impianto biogas in biometano, si può?
È possibile convertire un impianto biogas in un impianto biometano. Questa soluzione può essere vantaggiosa per le aziende agricole e zootecniche che già hanno un impianto di biogas e vogliono aumentare la produzione o usarlo per altri scopi.
La conversione può richiedere l’aggiunta di un depuratore e un compressore e la modifica della rete di distribuzione. La decisione di convertire un impianto deve essere presa dopo aver valutato i benefici e i costi dell’operazione, per questo AgriKomp offre anche servizi di consulenza e progettazione, garantendoti supporto e affidabilità lungo tutto il processo di realizzazione dell’impianto, fin dalla fase preparatoria, lungo poi tutto il ciclo operativo di vita dell’impianto.
In generale, la conversione può essere una soluzione conveniente, in quanto consente di ridurre i costi e di sfruttare le infrastrutture esistenti.
Se vuoi saperne di più contattaci:
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